Monores: a cosa serve e come si usa
Monores: a cosa serve e come si usa
Clenbuterolo è una molecola adrenergica, un agonista selettivo dei recettori β2-adrenergici, diffusi in particolare a livello della muscolatura liscia bronchiale. La stimolazione di questi recettori da parte del farmaco comporta un incremento dell’AMP ciclico endocellulare. Questo aumento di AMP ciclico porta all’attivazione della protein chinasi A. Questo enzima inibisce la fosforilazione della miosina e riduce la concentrazione intracellulare di calcio ionico, con conseguente rilassamento e determinazione di un effetto di tipo broncodilatatore portando alla risoluzione del broncospasmo. Il clenbuterolo e gli altri farmaci simpatomimetici influenzano l’attività del sistema nervoso simpatico andando ad interagire con uno o più dei nove differenti recettori adrenergicici attualmente conosciuti. In base alla loro affinità specifica verso tali recettori, i farmaci simpatomimetici possono essere utilizzati nella cura di diverse condizioni come asma, ipertensione, shock anafilattico, emicrania e aritmie.
Monores: si può prendere in gravidanza?
- La definizione dello schema terapeutico spetta al medico dopo aver attentamente valutato lo stato di salute generale del paziente e la gravità del suo quadro clinico.
- Sarebbe tuttavia importante considerare, prima del suo utilizzo durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, la capacità del Clenbuterolo di inibire le contrazioni uterine e di concentrarsi in dosi farmacologicamente attive nel latte materno.
- 2 compresse da 20 microgrammi, sia al mattino sia alla sera (pari a 80 microgrammi/die).
- 1/4 di misurino di 0,4 mg/100 ml Sciroppo, corrispondente a 2,5 mL (prima tacca dal basso), contiene 10 mcg di Clenbuterolo.
Il clenbuterolo può indurre direttamente la sintesi delle proteine muscolari tramite meccanismi dipendenti da mTOR, gli stessi meccanismi che – attivati dalla leucina – favoriscono la sintesi di nuove proteine e con essa la crescita muscolare. La DL50 di Clembuterolo nel ratto è di 215 mg/kg per os; di 160 mg/kg per via intramuscolare e di 30 mg/kg per via endovenosa. L’uso di Monores in concomitanza ad altri broncodilatatori simpaticomimetici deve avvenire sotto attenta supervisione del medico. Il costo di una confezione di Monores da 30 compresse da 20 microgrammi è di circa 10,00 euro. Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
6 Gravidanza e allattamento
Se sono previsti periodi di trattamento prolungato, si può ridurre il dosaggio, dopo aver consultato il medico. Monores (Clenbuterolo) è un medicinale disponibile in compresse da 10 o da 20 microgrammi oppure in sciroppo da 20 microgrammi/ 5 ml o da 5 microgrammi/ 5 ml. Gli studi sulla tossicità riproduttiva negli animali non hanno evidenziato effetti dannosi né diretti né indiretti se non ad una dose 1000 volte superiore a quella massima giornaliera raccomandata nell’uomo. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
In alcuni studi condotti su animali questo farmaco ha dimostrato proprietà anaboliche degne di nota (a patto che venga utilizzato a dosaggi ben superiori a quelli normalmente utilizzati per la cura dell’asma). Quando un atleta, in prossimità della competizione, interrompe l’utilizzo di steroidi Gonadotropina anabolizzanti per risultare negativo ai test antidoping, sostituisce questi prodotti con il clenbuterolo. Questa strategia viene adottata per limitare la perdita di massa muscolare e migliorare la definizione. La somministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticolinergici assorbiti per via sistemica e derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati. In particolare vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesiderati a livello cardiaco. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio (componente del lattosio), ad es.
La maggior parte di questi effetti collaterali sono lievi e non tutti li sperimenteranno. Il clenbuterolo è un farmaco usato per alleviare i sintomi della mancanza di respiro nelle persone con asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La terapia con MONORES ® potrebbe esporre il paziente al rischio di iperglicemia, ipokaliemia, nervosismo ed irrequietezza, vertigini, cefalea e tremore, mialgia, spasmo muscolare, aritmia, palpitazioni, tachicardia e broncospasmo paradosso. Seppur raramente è stata documentata anche l’insorgenza di sintomatologia legata ad ipersensibilità al principio attivo. L’uso di MONORES ® durante la gravidanza potrebbe essere giustificato da inevitabili necessità cliniche e dovrebbe in ogni caso avvenire sotto l’attenta supervisione del proprio medico. Sarebbe tuttavia importante considerare, prima del suo utilizzo durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, la capacità del Clenbuterolo di inibire le contrazioni uterine e di concentrarsi in dosi farmacologicamente attive nel latte materno.
Questo vale soprattutto per i primi 3 mesi di gravidanza e, a causa del suo effetto di inibizione del lavoro, per i giorni precedenti il parto. A differenza di altri rappresentanti di questo gruppo, non viene somministrato per inalazione ma come compressa o soluzione orale. Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente. Per somministrazione inalatoria di 1000 mcg/kg nel ratto e di 166,6 mcg/kg nel coniglio non sono state rilevate manifestazioni tossiche. Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai più alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all’uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre.
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